La Statua della Madonna

L'arrivo della nuova Statua della Madonna
"Danta 3 luglio 1864. Per sentimento di religiosa riverenza e gratitudine il popolo di Danta si recò processionalmente e con fanciulli bianco vestiti e portanti bandiere, ad incontrare mons. Vescovo la sera del 1 luglio in Pocìa. Il villaggio era assiepato d’alberi e d’archi. Strada facendo i fanciulli cantarono lodi in lingua italiana e le ragazze rispondevano ad ogni strofa con ritornelli. Durante il pranzo dell’indomani, vari cantori fecero risuonar l’aria d’un inno di ringraziamento a Monsignore, per il singolare beneficio da lui fatto a questo villaggio coll’erigerlo in Parrocchia. Il ven. Prelato si mostrò commosso a queste dimostrazioni di ossequio e di riconoscenza. Era dovere di farle. Onde tributare alla Santissima Vergine maggior culto che non sarà mai pari al merito, questa fabbriceria fece fare la statua da F. Felice da Padola, ora defunto. Appresso mandolla a Vicenza dal sig. Andrea Levis pell’indumento quale ora la fregia. Attualmente è in trattative col sig. Besarel di Belluno per avere la sedia da suo squisito scalpello. Intanto mons. Vescovo pregatone, ha avuto la compiacenza di benedire ieri solennemente la icona secondo il rito del Pontificale Romano".